(Aquarian Times – da una conferenza di Yogi Bhajan – 18/09/1971)
I samskara sono il conto dei karma che avete guadagnato nella vita precedente. Il Corpo Fisico vi è stato concesso in base a quei samskara. Quindi, voi create karma in questa vita; samskara e karma si uniscono e insieme guidano il vostro destino.
Se ci sono dei samskara molto pesanti e i karma non prevalgono su di essi (i samskara possono essere sia positivi che negativi), allora un essere benedetto ha l’opportunità di imparare da un maestro che rappresenta l’insegnante per eccellenza nel percorso spirituale.
Ci sono tre tipi di insegnanti nell’Universo. Un insegnante di prima categoria è un insegnante molto duro, davvero intollerante rispetto agli errori degli studenti e dà un colpo micidiale a ogni passo. Un insegnante di seconda categoria è quello che si limita a ricordare alla persona i suoi errori. Un insegnante di terza categoria è quello che si limita a compiacerla. Più l’insegnante è duro, meglio si può imparare; più l’insegnante è tenero, meno si può imparare.
Voi siete in una lotta costante tra l’ego e l’Anima, tra la mente conscia e quella inconscia. Un allievo comprende un insegnante quando non lo comprende con il suo ego. Allora può capire chiaramente. Se parlo con un uomo in una stanza e qualcuno ascolta da dietro il muro, non sente chiaramente. Se proverà ad ascoltare da lì potrebbe non capire chiaramente, perché il muro crea una resistenza alla corrente sonora. Allo stesso modo, in un praticante normale il muro dell’ego negativo, quando cerca di capire con l’intelletto ciò che dice l’insegnante, crea uno stato mentale confuso.
Un insegnante non ha alcun interesse in voi, se non quello di rendervi spirituali, sicuri di voi stessi e senza paura. Questo è il potere che ha e adotterà ogni metodo per mostrarvi la vostra debolezza. Se non può mostrarvi la vostra debolezza e la vostra negatività, allora perché avere un insegnante spirituale?
Un insegnante è una persona che vi dice a che livello state, il che non vi piace perché ferisce il vostro ego. Quindi, se amate il vostro ego, non percorrete il sentiero della spiritualità. Allora fate soldi, mangiate bistecche, bevete birra, divertitevi un sacco, fate orge, fate qualcosa che fanno tutti. Siate o corvi che vivono con i corvi o cigni che vivono con i cigni. Non siate corvi che vivono con i cigni; i corvi non possono vivere con i cigni. Questo vi renderebbe davvero deboli.
Fondamentalmente, dovete comprendere questa verità, voglio chiarirvelo bene: se volete Dio, la coscienza di Dio e la spiritualità, allora imparate ad arrendervi. Questa resa non è nei confronti di una persona, piuttosto è nei confronti di un custode della Verità. Dovete imparare ad arrendervi alla vostra coscienza superiore. Senza imparare questo primo passo, potreste avere tutta la conoscenza del mondo riguardo i mistici e lo spiritualismo, ma non otterrete alcun risultato. Ecco perché abbiamo dato un ordine di resa fondamentale a quei praticanti che vogliono studiare: devono alzarsi al mattino, devono salmodiare il Santo Nam in modo che la loro Anima possa diventare pulita e potente e il loro ego possa diventare sempre più piccolo. La resa è dentro il sé.
Il nostro scopo in questa vita è vivere in una coscienza superiore e insegnare agli altri a vivere in una coscienza superiore. Ma la prova migliore per quella coscienza è l’umiltà, l’altruismo e la dolcezza. Quando insegnate, insegnate con onestà, sincerità e schiettezza. Come insegnante, non scendete mai a compromessi. Come persona, scendete sempre a compromessi. L’insegnante che scende a compromessi è un idiota; una persona che non scende a compromessi è un idiota. Perché l’insegnante non insegna per se stesso, ma per la coscienza superiore. E la coscienza superiore non scenderà mai a compromessi con la coscienza inferiore. Questa è una legge diretta; deve essere considerata come una legge; deve essere osservata come una legge.
La mia più grande ricompensa viene da coloro che sono migliorati, che sono venuti qui per questo Yoga, questa unione e da qui mantengono il mantra nel loro cuore. La mia preghiera è che continuiate a migliorarvi e a diventare sempre migliori.
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Due tipi di maestri spirituali
Yogi Bhajan ha descritto due tipi di maestri spirituali. Entrambi guardano l’Anima dello studente, ma ognuno usa una modalità diversa per ottenere i risultati.
Insegnante di Saturno – Il pianeta Saturno è l’unico pianeta con anelli. Gli anelli forniscono limitazione e costrizione. L’insegnante di Saturno è tutto incentrato sulla disciplina. È specializzato nel fare sempre ciò che è inaspettato e “porta un bastone” in modo da poter colpire all’improvviso qualsiasi studente che esca dai ranghi. Il suo ruolo è quello di dare disciplina e limiti. È attraverso la limitazione che raccogliamo la nostra forza e diventiamo forti e potenti.
Insegnante di Giove – Il pianeta Giove è grande, espansivo e allegro, pieno di saggezza e di benedizioni. L’insegnante di Giove riconosce la radianza di ogni studente e benedice e fa crescere sempre tutti. L’insegnante di Giove è una fonte di felicità, di entusiasmo, di amore e di gioia.
Traduzione e adattamento in italiano a cura di Sujan Singh e Nimrita Kaur
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