Seva – Il Servizio disinteressato

Seva (freepik.com - jcomp)

(Tratto da “SikhDharma.org“)

Seva, il servizio disinteressato (jcomp - freepik.com)“Voi dovete proiettare la vostra purezza e la vostra devozione per elevare e innalzare la coscienza delle persone. Raggiungetele. Date loro lo spirito. Mostrate loro che c’è qualcosa di migliore rispetto a Maya. È il momento che voi serviate le persone: l’umanità. Il nostro compito principale è stare insieme e ispirarci a vicenda per raggiungere la luce d’oro. Cerchiamo di essere ‘Uno’ nell’unità reciproca; amate e raggiungete, rendete la vita felice. Io spero che vivrete questo giorno con queste parole nel profondo del tuo cuore”. Yogi Bhajan

“Servizio” è una parola molto potente, ma non significa necessariamente che dovete addentrarvi nelle foreste di qualche terra straniera o rinunciare alla vostra vita per una causa. Molte persone si sentono chiamate a servire anche nell’ambito della loro normale vita quotidiana. Yogi Bhajan parlava spesso del concetto o della tradizione del “seva”, il servizio disinteressato, come modo per integrare il servizio nella nostra vita quotidiana.

“È per questo che siete qui. Siete qui per servire, siete qui per elevare, siete qui per la grazia, siete qui per dare speranza e azione, siete qui per dare il profondo amore della vostra anima a tutti coloro che hanno bisogno”.

Le persone che hanno bisogno sono ovunque e talvolta il servizio è qualcosa che accade in modo molto sottile, gli attributi tangibili potrebbero non essere chiaramente visibili, tuttavia il servizio è ugualmente potente. La nostra mentalità, le nostre intenzioni, la nostra devozione, il nostro desiderio di servire e di elevare, sono ciò che rende il seva una delle tradizioni più importanti che possiamo abbracciare.

“Il nostro compito principale è stare insieme e ispirarci a vicenda per raggiungere la luce d’oro. Cerchiamo di essere ‘Uno’ nell’unità reciproca; amate e raggiungete, rendete la vita felice”. Yogi Bhajan

Yogi Bhajan ha anche parlato di seva come una delle pietre miliari per raggiungere la prosperità nelle nostre vite. Il primo passo della prosperità è dare. Il dono di noi stessi è una mentalità, un luogo di azione disinteressata che diventa effettivamente la fase preparatoria del ricevere. L’altruismo stesso ci libera dall’attaccamento alle aspettative e questo, in cambio, apre lo spazio, che consente di arrivare a noi a ciò che può arrivarci.

Durante la sua vita, Yogi Bhajan ha fondato la 3HO, il Sikh Dharma International e altre organizzazioni di servizio per elevare l’umanità. Ha sempre creduto che servire nei modi più piccoli, nel tempo, avrebbe creato l’impatto maggiore. Attraverso il suo insegnamento riguardo il Kundalini Yoga e il Sikh Dharma, Yogi Bhajan ha condiviso con le persone degli strumenti così che esse abbiano la possibilità di guarire il loro dolore interiore, trovare la pace in sé, trovare un posto nel mondo e avere case accoglienti e famiglie sane. È stato questo impegno a servire l’anima di ogni essere umano, nei modi più umili, che ha dato vita a un movimento globale.

 

Traduzione e adattamento in italiano a cura di Sujan Singh

 

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